Le nostre proposte contro la guerra e contro il Carovita intendono impegnare le istituzioni Bolognesi a partire dal Comune e dal Sindaco al fine di fare di Bologna una avanguardia nel movimento per la pace ma soprattutto per il disarmo, cosa purtroppo non ovvia in questi tempi critici. Riteniamo che l’invio di armi in Ucraina comporti solo una ulteriore escalation del conflitto e che a ciò si deve aggiungere un taglio netto delle spese militari da reinvestire nello stato sociale, al quale si debbano aggiungere il ripristino della scala mobile e un aumento delle pensioni.
A ciò si aggiunge la richiesta al Comune di monitorare la situazione tariffaria delle utenze e dei beni di prima necessità a tal fine chiediamo che venga istituita una Commissione che controlli e pubblicizzi l’andamento delle varie tariffe e costi (energia, gas, utenze varie, prodotti petroliferi) sul territorio bolognese, segnali le operazioni economiche speculative a danno della cittadinanza, si coordini con altri livelli istituzionali per intervenire in caso si ravvisino truffe o altri reati.
Tale Commissione riteniamo debba essere composta da consiglieri comunali e di quartiere, tecnici, rappresentanti dei sindacati e delle associazioni dei consumatori.
Alleghiamo i documenti presentati oggi:
Odg Istituzione di una Commissione comunale sui prezzi
Petizione per il disarmo nucleare
Petizione per il taglio delle spese militari
Il Coordinamento di Sinistra Unita per Bologna